Prestigioso secondo piazzamento nella classifica finale del concorso internazionale di progettazione “Ampliamento della biblioteca provinciale P. Albino di Campobasso” indetto dalla Provincia di Campobasso (CB) per lo studio Hydroingea, in collaborazione con Luca Peralta Studio. Hydroingea, nella cura dell’aspetto legato alla “sostenibilità ambientale”, ha proposto una progettazione di tutti gli impianti basata su criteri eco-sostenibili e sul rispetto dell’ambiente, in accordo con le prescrizioni previste dal protocollo di Kyoto. Ciò viene garantito nella pratica a partire dal design architettonico e dalla concezione strutturale del complesso di spiccato carattere “passivo” ai fini del risparmio energetico, per passare con continuità alla scelta di fonti di energia rinnovabili come strumento “attivo”: la geotermia per la minimizzazione dei consumi ed il fotovoltaico per la generazione dell’energia necessaria. Si tratta di “forze motrici” che rendono il complesso autosufficiente dal punto di vista dei fabbisogni energetici: un complesso ad impatto zero. La progettazione dell’intera opera mette a fuoco la corte come centro di tutto il complesso: la climatizzazione (70-80% dei fabbisogni energetici) viene assicurata da un sistema geotermico integrato che, è il caso di dire, “affonda le sue radici” proprio nella piazza alberata, dove sono collocate le sonde verticali che garantiscono l’apporto di energia “gratuita” dal terreno ad un impianto di circa 60 kW (termici) costituito da pompe di calore che alimentano un sistema di superfici radianti ed aria primaria nei due edifici e garantiscono la produzione di acqua calda sanitaria.