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THE DESERT ROSE

La rosa del deserto si forma attraverso un processo di evaporazione dell’acqua che sotto il sole lascia cristallizzare sulla terra i sali in esso disciolti. Questo principio essenziale ha ispirato lo stesso concept impiantistico del nostro edificio, che fa rivivere lo stesso processo in continuo, in modo complementare al processo naturale, nobilitando l’aliquota di acqua evaporata che, privata dei sali, viene raccolta per essere utilizzata ad uso della stessa Rosa del Deserto. Abbiamo infatti progettato una parte del seminterrato dell’edificio come un bacino di raccolta di acqua salata derivata dal vicino mare. Con l’aiuto del sole, attraverso il principio di evaporazione e successiva condensazione all’interno di apposite parti dell’edificio, l’acqua salata si trasforma in acqua dolce da utilizzare quindi per i servizi stessi delle utenze, in modo proporzionale all’intensità della radiazione solare. Una frazione viene utilizzata per mantenere la temperatura dell’unità di distillazione che è formata da un distillatore solare e un vassoio di raccolta. Nel vassoio di raccolta sono raccordati tutti i principali collettori di adduzione e distribuzione. Il distillatore solare è isolato termicamente e tutte le connessioni sono gestite da valvole di controllo remoto. La sequenza di produzione delle unità di distillazione è divisa in due linee principali per avere una produzione continua di acqua dolce: tale disposizione consente di organizzare un ciclo di produzione e rigenerazione. L’acqua di mare è distribuita dalla parte superiore della struttura formando una sorta di cascata per avere un unico impianto di sollevamento mentre i principali collettori di distribuzione sono previsti su una parete laterale. L’acqua dolce viene raccolta attraverso il tubo principale del collettore viaggiando lungo la parete laterale opposta dell’edificio. Sullo stesso lato una tubazione di drenaggio raccoglie la salamoia concentrata dal serbatoio di raccolta. Per ridurre il consumo energetico e quindi l’impatto ambientale, il sistema di pompaggio è parzialmente alimentato con energia elettrica autoprodotta da un impianto fotovoltaico, con eventuale integrazione di un impianto che recupererà l’energia potenziale accumulata nei fluidi immagazzinati nelle unità di distillazione.

Progetto: Architecture Award

Sito: Dubai

Categoria: Energia

Referente: TyssenKrupp Elevator

Anno: 2009

Collaborazione: BiCuadro Architetti